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I 5 prodotti freschi più venduti al supermercato

Tra i prodotti freschi più venduti al supermercato ci sono i latticini, frutta e verdura seguiti poi dalla carne. Ecco i principali alimenti acquistati.

Latte

Il latte è uno dei prodotti più venduti al supermercato: ce ne sono di diversi tipi: intero, parzialmente scremato, scremato e UHT. Per UHT si intende il latte a lunga conservazione.
Inoltre ci sono anche quelli senza lattosio di apposite marche specifiche.
La straordinaria ricchezza di nutrienti che troviamo in questo alimento fa si che venga ritenuto uno degli alimenti più completi: è un prodotto ricco di proteine ad alto valore biologico, vitamine e minerali. Il latte è una fonte di colesterolo: meno è scremato più milligrammi ne apporta. È fonte di calcio e fosforo, riboflavina e vitamina B12.

Mozzarella

Tra i formaggi freschi più acquistati al supermercato, c’è sicuramente la mozzarella. Presenta una bianca pasta filata e molle con un gradevole aroma di latte.
Ne esistono di diverse tipologie: la mozzarella di bufala, la mozzarella fior di latte e anche le versioni meno comuni come quella affumicata. La burrata invece nonostante sia molto simile ha una composizione molto più grassa. Esiste in diverse forme: sferica (o tonda), con la testa, a bocconcini o a ciliegina e a treccia. È tra i formaggi meno grassi che si possono trovare sul mercato ed è ricca di proteine. È un componente fondamentale della pizza, il piatto simbolo dell’Italia per eccellenza, anche se, per quest’ultima spesso si preferisce utilizzare quella a basso contenuto di acqua.

Arance

Tra i prodotti freschi più gettonati, soprattutto durante i mesi invernali, ci sono le arance.
Questo frutto, insieme ai limoni e a i mandarini è uno degli agrumi più apprezzati da grandi e piccini. Consumata a spicchi o sottoforma di spremuta, si adopera anche nella preparazione di dessert e altri piatti. È una bomba vitaminica, prima tra tutte la vitamina C e ha un forte potere antiossidante. Ci sono le arance da spremuta, con buccia sottile e tanta polpa succosa e quelle da tavola, con la buccia più spessa, meno succose ma altrettanto dolci. Ne esistono diverse varietà generalmente suddivise in due categorie: rosse e bionde, in base al colore della polpa. Tra le arance “bionde” si ricorda la navelina, washington navel e ovale, mentre tra le “rosse” è opportuno menzionare la Rossa Sicilia, tra cui le varietà mora, sanguinello e tarocco.

Mele

Un altro frutto molto ambito in tutte le stagioni è la mela. Questo frutto è uno dei più consumati grazie alla sua versatilità: lo si può mangiare crudo e anche cotto. Contiene tante vitamine tra le quali spicca la vitamina C. Rappresenta un valido aiuto per il colesterolo e anche per combattere i chili di troppo. È la soluzione migliore per uno spuntino, per completare la colazione o come finale di un pasto. Ne esistono diverse varietà tra cui Renetta, Golden Delicious, Stark Delicious, Granny Smith, Royal Gala, Fuji. Contribuisce al mantenimento di un buon livello di salute, da cui deriva il detto “una mela al giorno toglie il medico di torno”.

Pomodori

Primo nella classifica delle verdure più acquistate al supermercato è il pomodoro, anche se in botanica è classificato come un frutto. È uno degli ortaggi più famosi, ingrediente principale della salsa più utilizzata, della pizza ed è diventato un alimento base nella dieta mediterranea. Ha diverse proprietà benefiche, sono ricchi d’acqua (circa il 94%) e vitamine. Tra le varietà più conosciute ci sono: Ciliegino di Pachino, Corbarino, Cuore di bue e Pomodoro San Marzano Dop.

Linea Ohi Vita! Prodotti BIO per l’ambiente

La linea Ohi Vita! del gruppo Vegè, è una linea che ha fatto del benessere, del biologico, della qualità e della sostenibilità il proprio marchio di fabbrica. L’idea di base, è quella di offrire ai loro clienti la più vasta gamma di prodotti, che possano rispondere alle esigenze di tutti, per avere un’alimentazione sana ed equilibrata, per far stare bene noi stessi, ma anche l’ambiente che ci circonda.

Ohi Vita! promuove la sostenibilità, partendo dalla coltivazione degli alimenti e l’allevamento degli animali, passando attraverso il consumo consapevole di energia e risorse e al rispetto delle stagioni e dei territori, fino al packaging dal facile smaltimento.

Con i prodotti di Ohi Vita! si sceglie la qualità, intesa come garanzia di prodotti di prima scelta, con controlli scrupolosi e attenti, in tutte le fasi della produzione.

Ohi Vita! ha rispetto dei suoi clienti e vuole essere accessibile proprio a tutti. Per questo, seleziona e offre i suoi articoli, ad un prezzo equo.

I prodotti di Ohi Vita! sono tutti di origine controllata e portano con sé la storia e le tradizioni del territorio in cui vengono prodotti, molto spesso queste storie parlano italiano e raccontano del nostro bel paese. Ognuna di queste storie è riportata nelle etichette di ogni prodotto, senza nascondersi. È possibile vedere tutta la nostra selezione di prodotti disponibili della linea Ohi Vita a questa pagina.

Ci sono 4 linee di prodotti:

  • Biologico: composta da alimenti sani, senza l’utilizzo di sostanze chimiche e prodotti nel rispetto dell’ambiento, ma senza dimenticare il gusto. Di questa linea fanno parte tantissimi prodotti quali, le uova fresche grandi biologiche, la passata di pomodoro coltivato in Italia, le deliziose composte cremose di frutta con vari tipi di frutta (albicocche, pesche, arance…), i legumi come ceci, piselli, fagioli, sia in busta che in barattolo, i sughi pronti sia al basilico che al ragù vegetale, che conservano tutto il gusto della tradizione, e tanto altro ancora.
  • Rich In: sono prodotti perfetti per la dieta e un’alimentazione salutare, grazie a specifici elementi benefici dal punto di vista nutrizionale, come il tris di riso integrale composto da tre varietà diverse di riso: lungo, rosso e nero o, ancora,la combinazione riso e cereali, una fonte insostituibile di fibre, importanti per il nostro organismo.
  • Free From: costituita da alimenti che non contengono determinati ingredienti, composti o sostanze. Ideati per coloro che soffrono di allergie o intolleranze, ma che non vogliono rinunciare al piacere del gusto. Ad esempio, il latte senza lattosio di Ohi Vita!, che grazie ad un processo naturale consente di non alterarne i valori nutrizionali e di mantenerne intatto il sapore.
  • Funzionale: prodotti ricchi di principi nutritivi, i quali favoriscono il benessere e l’equilibrio psico-fisico, come la camomilla con melatonina di Ohi Vita!, dalla cui unione nasce una bevanda gradevole e profumata, che consente un sonno regolare e tranquillo.

Tutte le linee di Ohi Vita e i suoi prodotti si possono trovare esclusivamente sul nostro store tiportolaspesa.it.

Ohi Vita! Io scelgo per bene.

Non solo ricette e cibo di qualità, anche la padella fa la differenza

Ogni cibo e ogni prodotto ha bisogno delle padelle giuste per la sua valorizzazione, e questo a maggior ragione se i materiali di partenza sono prodotti di qualità. Proprio per questo sarà opportuno suddividere l’argomento in due parti, la prima riguardante il cibo e la seconda i materiali utilizzabili.

Per prima cosa, è importante usare cibi di qualità, possibilmente stagionali, in modo da non avere un prodotto delle serre (questo per quanto riguarda la verdura e la frutta) o proveniente da altri paesi. Stesso discorso può valere anche per altri alimenti, carne, formaggi, principalmente. L’Italia offre grandi opportunità da questo punto di vista, proprio per la varietà del territorio e, di conseguenza, dei prodotti disponibili, spesso di piccole aziende radicate nelle realtà locali. Da qui l’opportunità di utilizzare servizi di shopping on line.

Fate un salto nel nostro Supermercato Online per fare spesa se sei di Emilia Romagna (Rimini e limitrofi) o Marche.

Anche negli scavi di Pompei ed Ercolano sono stati ritrovati utensìli di forme e materiali diversi, che venivano utilizzati per la cottura dei cibi. Questo ci dice che da sempre sono state usate pentole e padelle diverse a seconda delle ricette.
Ogni materiale ha le sue caratteristiche e anche la forma ha la sua importanza. Il ferro, per esempio, raggiunge in fretta alte temperature, quindi una padella di ferro può essere usata per friggere o per la cottura veloce della carne.
L’acciaio, invece, non dà un calore uniforme: può andare bene per bollire le verdure o per cuocere la pasta. L’alluminio ha ottima conducibilità e, soprattutto col rivestimento antiaderente, è adatto alla cottura con pochi grassi.

La ghisa mantiene un calore basso e costante. Cottura alla piastra, ma anche lenta e prolungata.
La terracotta rilascia il suo calore lentamente, perché altrettanto lentamente si scalda. Eccola pronta per zuppe, brasati, stufati, che devono proprio cuocere lentamente e per molte ore. Anche le pentole in pietra ollare si possono usare per le lunghe cotture, mentre le piastre si mettono anche direttamente sulla brace.
Infine le belle pirofile in vetro vanno soltanto nel forno, normale o a microonde.

Noi di Tiportolaspesa ci occupiamo di cibo e vi invitiamo a controllare tutti i nostri prodotti in offerta sul nostro volantino costantemente aggiornato. Per tutto ciò che concerne le padelle o il pentolame, vi consigliamo di affidarvi ad esperti, come Flonal.

Concludendo, per ottenere i migliori risultati, non occorre avere decine di pezzi, ma pochi e ben scelti…e, naturalmente, la passione per il lavoro che stiamo facendo.

Come riconoscere la freschezza di un prodotto

Una sana e corretta alimentazione presuppone l’utilizzo di prodotti genuini, possibilmente di stagione, ma soprattutto freschi. Talvolta capita che un prodotto nonostante non sia scaduto può non essere più fresco, o andato a male, per errata conservazione, o perché ha subito sbalzi di temperatura.

Come fare per capirlo? L’odore di alcuni cibi avariati è inconfondibile, quindi già l’olfatto può essere d’aiuto, ma per altri non è così, allora bisogna tener conto di altri fattori. Vediamoli insieme, con l’aiuto di esperti nel settore, come lo staff del catering a Roma cucinaecultura.com, disponibile a parlare con noi di questo argomento.

Preservare la freschezza

In cucina sono tanti gli ingredienti che si usano per preparare le diverse pietanze, alcuni sono di utilizzo comune e frequente, come uova, latte, farina, olio, formaggio, burro, aceto, lievito.
Alcune pratiche regole da osservare e qualche consiglio utile possono servire a capire se i cibi sono freschi. I prodotti per mantenersi freschi e inalterati fino alla data di scadenza devono anche essere conservati adeguatamente, alcuni lontano da fonti di calore, altri in frigorifero. E anche durante il trasporto devono essere osservate alcune norme per evitare che il cibo subisca alterazioni.


Ti ricordiamo che attraverso la nostra sezione “supermercato” è possibile fare spesa comodamente da casa, clicca qui per scoprire le località coperte dal nostro servizio.

Piccoli espedienti per riconoscere la freschezza di un prodotto

Le uova anche se non scadute possono risultare vecchie, rompendo il guscio il tuorlo deve risultare turgido e l’albume trasparente e compatto, diversamente se molle e sgranato non è più fresco.
Riempendo una scodella con acqua e mettendo dentro l’uovo se affonda è fresco. Il latte, soprattutto quando fa molto caldo può deteriorarsi, anche prima della scadenza indicata. Se rancido si presenta non più bianco ma tendente al giallo, con dei grumi e ha una consistenza quasi cremosa e un odore acidulo, simile all’acetone.

La farina può contenere piccoli insetti, o puntini neri, se tenuta in ambienti umidi, in tal caso è andata a male e va buttata. Può sembrare strano, ma anche l’olio d’oliva può alterarsi e quindi non essere più buono ne per condire ne per cucinare, dipende molto dalla conservazione, per mantenersi integro deve essere conservato in bottiglie di vetro oscuranti. Basta assaggiarlo e se non si percepisce il retrogusto delle olive allora è alterato, e odorandolo si sentirà come una puzza simile a quella della vernice. Per il formaggio è più semplice capire se si può consumare o se è da buttare, presenta parti con muffa, che se sono solo in superficie possono essere asportate con un coltello, ma se sono in profondità allora assolutamente il formaggio non va mangiato.

Diverso è il discorso di alcuni formaggi stagionati tipo il gorgonzola, le muffe presenti non sono nocive per l’uomo, sono le cosiddette muffe buone, anche se pure questo tipo di formaggio può avariarsi, bisogna fare attenzione. Nel caso avrà un odore simile all’ammoniaca e la buccia avrà iniziato a marcire. Il burro deve assolutamente essere conservato in frigorifero, estate e inverno, non deve passare dal caldo al freddo, se avariato non avrà più la classica colorazione bianca, ma presenterà macchie gialle.
L’aceto difficilmente si altera, ma può succedere, specie se non è chiuso a dovere, l’aria può provocare la formazione di agenti patogeni, e di micro-insetti, nel caso il suo classico odore sfuma.
Per il lievito di birra, che va conservato in frigorifero, se non è più buono presenta macchie e parti ammuffite. Se in polvere difficile capire se guasto, allora mettere un cucchiaino di lievito in 50 ml di acqua e sciogliere, se fa le bollicine è ancora buono.

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